Con la pièce in tre atti "Non sparate sul postino" di Derek Benfield, patrocinato dal Comune di Chiari, la compagnia teatrale "L'Alveare" del gruppo Arte&Cultura di Samber debutta al Piccolo Teatro di San Bernardino venerdì 30 novembre alle ore 21.00 con repliche in programma sabato 1° dicembre alle ore 21.00 e domenica 2 dicembre alle ore 17.00. L'allestimento, per la regia di Lorenzo Cristian Salvoni, è portato in scena da undici giovani attori - alcuni dei quali al debutto sul palcoscenico - che riescono a dare vita, con talento da navigati commedianti, ad una rappresentazione vivace e divertente per il pubblico in un crescendo giocato sul filo del paradosso che tiene incollati gli spettatori fino al finale. "La performance - ha precisato il regista, prof. Lorenzo Cristian Salvoni - è ambientata in un castello scozzese con una contessa Lady Elrood molto snob ma a corto di finanze e quindi costretta ad aprire il maniero a visite guidate mentre suo marito, l'ex colonnello Lord Elrood, tende continui agguati ad una pericolosa spia nemica che invece è... il postino! La storia si sviluppa, tra visitatori al seguito di una guida ispirata e boy scout in campeggio nel parco, con colpi di scena e fraintendimenti che rendono davvero esilarante la trama. Lo spettacolo è stato preparato da dicembre 2010 attraverso la partecipazione degli attori ad un intensivo laboratorio teatrale basato sull'improvvisazione, secondo il metodo di Viola Spolin". Da menzionare in particolare Annamaria Moraschi, straordinaria nel ruolo dell'altezzosa Lady Elrood che non perde un colpo a calcolare in sterline gli introiti delle visite guidate al castello. Di singolare verve comica inoltre la magistrale interpretazione della coppia di visitatori Bert e Maggie, al secolo Stefano Foglia e Ottavia Ossoli, che hanno saputo personificare la spontaneità popolare alle prese con l'ambiente altolocato ma squattrinato. Con il regista Lorenzo Cristian Salvoni collaborano come assistente di scena Roberta Merigo, Maria Zovvolla responsabile di produzione, Roberto Barbieri per le scenografie realizzate dai papà del Gruppo Carnevale di Samber, luci e audio di Lokman Mouatamid, San Bernardino Service e Musicamentes di Giulio Calabria.